CULTURA DOMINANTE O noia montante?

by Romolo Ricapito Ho letto l`articolo di un certo Vito Ventrella ( pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 24-9) il quale sostiene che a Bari ? in atto da un po` di tempo una rincorsa al fanatismo culturale. Condivido questa opinione: le facce presenti alle varie anteprime di libri, alle conferenze e ai concerti di musica classica sono sempre le stesse. Arroganti, arcigne, spietate, ingombranti. Io partecipo alle cosiddette "serate culturali" solo quando provo per esse un interesse reale. C`? invece chi ci va "a prescindere", sorbendosi qualsiasi cosa, senza distinzioni, purch? dietro ci sia un "paravento" di cultura. Questo tipo di pubblico "onnivoro" secondo me ? costituito da annoiati, zitelle ,( chiamiamole col loro vero nome ) scoppiati e vecchi pensionati con molto tempo libero a loro disposizione. Essi sovente non hanno gli strumenti culturali per giudicare un`opera (ad esempio la rappresentazione alla festa della CGIL in piazza Prefettura diretta dal maestro Piovani, valutabile solo da chi ha fatto studi musicali al Conservatorio). Detesto questo pubblico bulimico e satollo di contenuti le cui sciocche istanze di "cultura a tutti i costi" hanno prodotto in me il "rifiuto" di quello che per questo sciocco establishment ? considerato "rilevante". Il popolo dei "finti inteditori", dell`"io so tutto" ama andare a teatro con l`abbonamento, sorbendosi ogni genere di opera in prosa o lirica. L`assimilare i contenuti pi? disparati in un tempo ristretto rende impossibile gustare e apprezzare l`essenza degli spettacoli in cartellone. Sono stato di recente al concerto di Luca Barbarossa alla "festa dell`uva" di Adelfia: preferisco questo cantautore a tanti eventi operistico-sinfonici-supernoiosi che invitano a fare una cosa soltanto: sbadigliare. I colti-snob-incolti inorridiscono al solo sentir nominare il cantautore di "Portami a ballare". A loro rispondo, beffardamente: discende da nobile stirpe, ossia dall`imperatore Federico Barbarossa... 13.05 - 2 Ottobre 2006