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COFIDI:finanziamenti alle aziende

Intervista al Presidente della Co.Fi.Di, Dr Santamaria, sui finanziamenti e sulla consulenza finanziaria alle aziende.

Dr Santamaria ? stato riconfermato presidente della Co.Fi.Di. e la battuta pi? facile ? squadra che vince non si cambia. Ci parli di questi anni (quanti?) di lavoro, in cifre e tipologie di attivit? che avete co-finanziato.
Il 28 Novembre 2001 fui rieletto per la seconda volta Presidente del CO.FIDI Puglia in un momento di forte espansione; allora avevamo 2952 Soci e garantivamo circa 20 mln di Euro per arrivare oggi ai 7584 Soci attivi e ben 65 mln di Euro garantiti nell`ultimo esercizio. Senza dubbio questo veloce excursus, d? il senso del cammino percorso ed apre anche ad alcune indicazioni sul futuro che il nuovo Consiglio dovr? affrontare. La rinnovata fiducia dei soci nel riconfermato C.d.A., il 30 ottobre scorso, va a premiare il buon lavoro svolto ed i numeri sopra indicati ne sono la testimonianza. Non solo, l`attivit? del ns. consorzio si protrae da ben otto anni nel corso dei quali c`? stata un`evoluzione tutta positiva per le imprese associate con l`ampliamento della gamma dei servizi offerti e accentuando l`attenzione sulla consulenza finanziaria.

La crisi economica favorire la vostra azione di garanzia sul territorio perch? sempre pi? aziende hanno bisogno di spalmare i debiti o dilazionare gli investimenti. Ci dia un suo parere sulla situazione delle piccole medie aziende e quelle dell`artigianato che lei finanzia.
La situazione economica delle PMI nel mezzogiorno e in particolar modo della Puglia, che noi monitoriamo costantemente, risente purtroppo del prolungarsi della congiuntura negativa che sta mettendo a dura prova la struttura di tali aziende soprattutto sul versante della competitivit?. E` per questo che le nostre aziende strutturalmente disequilibrate sul versante finanziario, perch? eccessivamente indebitate, necessitano di mediatori capaci e professionali sia per quanto riguarda la consulenza che per l`assistenza in materia di finanza d`impresa, oltre naturalmente alla nostra garanzia ed alla nostra capacit? contrattuale con gli istituti bancari ( basti pensare ai tassi di interesse che oggi si aggirano intorno al 3,5% contro in 7-8% che le aziende riescono a strappare agli istituti di credito. Il ruolo di CO.FIDI Puglia assume quindi un` importanza fondamentale offrendo, insieme alla garanzia, servizi sempre pi? qualificati e professionali in un momento in cui le banche mirano ad attivit? di impieghi a basso rischio.

La vostra azione va a sostegno delle aziende ove gli istituti di credito non possono. L`accesso al credito, specie per le aziende meridionali ? sempre difficoltoso, improbabile, impossibile senza garanzie. Quanti casi di mancato rientro avete, percentualmente sul numero totale dei crediti concessi?
Il capitolo insolvenze ? purtroppo una nota dolente, tenuto conto della congiuntura negativa che si ? protratta per un lungo periodo e che ha portato ad un aumento dei crediti netti in sofferenza rispetto all`esercizio precedente. In ogni caso la percentuale resta molto bassa, e cio? intorno al 2,5% dei prestiti da noi garantiti, cifra certamente inferiore rispetto a quella degli istituti di credito, dove i numeri percentuali sono sempre a due cifre.

Con quali azioni operative crede che le aziende meridionali, in questo caso pugliesi, debbano operare per affrontare meglio il mercato, e quindi quali deficit organizzativi e del ciclo vitale di un azienda nota sul territorio.
Ai cambiamenti in atto, ed a quelli che interessano il prossimo futuro, Le dir? quello che pensiamo di fare per la nostra azienda e che a nostro giudizio va fatto anche dalle altre; riteniamo sia necessario rispondere con rinnovata capacit? competitiva, che sar? il frutto di un nuovo impianto organizzativo, in grado di garantire la riduzione di tempi e di costi, bisogna monitorare e ripensare continuamente le scelte strategiche e organizzative adottate. Tali ridefinizioni rappresentano fattori determinanti per competere e garantire la sopravvivenza e lo sviluppo nel medio lungo periodo della stessa azienda, nell`intento di rispondere alle mutate condizioni siano esse interne o esterne, di mercato o aziendali, alla continua ricerca di efficienza ed efficacia.

RAIMONDO CUCCIOLLA
Tratto da Testi&Umori num. 51 ? gennaio 2005
 




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