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Bianca Turati: Tennis&Laurea!

Alla scoperta di Bianca Turati che con la sorella gemella Anna poche settimane fa ? stata protagonista di un piccolo record. Hanno vinto a poche ore di distanza 2 tornei Itf Bianca quello pi? importante (25mila?) a Tarvisio mentre Anna ? riuscita nell?impresa di vincere a Tabarka anche la settimana successiva in totale due tornei 15mila? (ed anche un torneo di doppio). Due vittorie arrivate dopo poche settimane dal rientro nel circuito professionistico dopo i mesi passati a studiare nell?Universit? texana di Austin..
Da anni le gemelle Turati studiano all?Universit? Texana, scelta poco casuale per chi ha le carte in regola per diventare professionista nel mondo del tennis, dopo aver tra gli altri avuto allenatori come Piatti e Sartori. Ma la maturit? a livello professionistico nel tennis si raggiunge unendo al talento la crescita psico-fisica e tante volte i migliori ranking vengono raggiunti oltre i 25 anni. Cos? a 22 anni Bianca, sembra pronta a diventare la miglior tennista italiana dopo Camila Giorgi tra le tante, se non troppe, che non riescono a superare la posizione n. 150 Wta. E chiss? anche la sorella Anna sapr? dare soddisfazioni tennistiche dopo esser diventata una dottoressa?
Qualche numero: nate il 17 Giugno 1997 in Brianza a Barzan? (Lecco) dove hanno mosso i primi passi (a 6 anni). La crescita tennistica ha portato le gemelle ad interrompere la frequentazione delle Scuole superiori e finire 4 e 5? anno con una scuola on line. Nella fase junior Bianca ha raggiunto la posizione n. 24 del mondo. Bianca ora risulta n. 360 Wta, posizione lontana dal suo reale potenziale (stessa cosa vale per la gemella Anna) vista l?attivit? limitata (come ben descrive nell?intervista) mentre Anna con la sballata riforma del 2019 (che ad Agosto verr? annullata) risulta n. 79 Itf quindi della seconda classifica che prende in considerazione solo i tornei Itf come quelli da 15mila che ad Agosto torneranno a dare punti anche per la classifica Wta.
Ecco l?intervista (realizzata da Raimondo Cucciolla) che Bianca ci ha rilasciato alla vigilia del suo primo match a Schio dove questa settimana (22/28 Luglio) disputer? un 15mila come seconda favorita, poi di seguito giocher? a Sezze (prov. di Latina dove difende titolo e punti) e Cordenons due tornei Itf da 25mila?.
Il 25 Agosto torner? negli States dove deve ancora programmare i tornei a cui parteciper?, dove ha gi? ricevuto inviti a tornei di livello superiore (Itf da 80/100mila$).

Una vita insieme, nello sport tra i pi? individuali. Quanto la gemella Anna che ha fatto le tue stesse scelte (studio e sport) ? importante per la tua carriera e la vita quotidiana e quanto non ? casuale aver vinto nella stessa settimana un torneo internazionale?
Vincere tornei ? importante perch? da sempre una gran fiducia che porta a giocare bene e migliorare il gioco. Aver vinto in contemporanea a mia sorella Anna ? stato davvero speciale. In America entrambe conciliamo sport e tennis, e non ? facile. Richiede tanto sacrificio. E quando si vincono i tornei tutto quel sacrificio viene ripagato sul campo, ed ? una sensazione bellissima. Io e mia sorella Anna ci siamo sempre allenate insieme. Abbiamo iniziato a 6 anni a Befana Brianza con Maurizio Usuelli. Poi siamo andate da Alessandro Moroni al Tennis Club Seregno a 13 anni. A 17 anni siamo andate all?accademia di Piatti e Sartori a Bordighera, mentre l?ultimo anno prima di andare al college siamo andate al Bonacossa a Milano.

Dalle prime esperienza con la racchetta? alle competizioni internazionali. Ed ora dove vuoi arrivare e se l?Universit? senti che sia comunque un limite per la carriera tennistica.
La decisione di andare al college non ? stata facile. Ero molto indecisa. Ma io e la mia famiglia abbiamo sempre valorizzato molto l?educazione e non mi sono sentita di buttarmi completamente sul tennis da subito. Sono molto contenta della scelta che ho fatto perch? mi sta aiutando a crescere molto, sia come persona che come tennista. Non credo che il fatto di andare al college stia limitando la mia crescita tennistica. L?unico limite che mi sta ponendo ? il fatto che io non possa giocare tornei itf tra gennaio e maggio, perch? posso solo giocare per la squadra. Quindi la classifica al momento non pu? essere ancora un obiettivo .

Il circuito Itf e quello Wta, senti di poter fare il salto di qualit? anche se giocando da professionista solo pochi mesi l?anno?
Il salto di qualit? nel gioco penso sia possibile farlo anche se sto studiando all?universit?... ma come ho gi? detto la classifica posso solo prenderla con le pinze dato che gioco meno tornei rispetto alle altre giocatrici. Detto questo sono riuscita a raggiungere il mio best ranking una settimana fa. E questo mi sta dando molta fiducia e motivazione. .

Per la parte tecnica ? notevole il tuo rovescio ad una mano oltre che una tale rarit? specie nel tennis femminile da poter essere arma letale, sulla scia della Schiavone e della Vinci? cambi di ritmo rovescio in back senti di poter far male ?
Si, ho il rovescio a una mano ed ? il mio colpo forte. In questo ultimo periodo sto cercando di migliorare l?aggressivit? in campo, quindi preferisco giocare il rovescio in topspin ed essere pi? offensiva. Per? mi piace anche variare il gioco di rovescio giocando il back. Dipende un po? anche dalle avversarie. .

Come vivi l?esperienza Collage americana sia dal punto di vista degli studi sia per il lato sportivo dove da sempre le University Usa danno molto pi? spazio ed importanza agli sport per i suoi iscritti. Cosa suggeriresti al sistema universitario italiano?
Penso che studiare e giocare a buoni livelli contemporaneamente sia una opportunit? che dovrebbero avere tutti ovunque. In Italia purtroppo ? molto difficile farlo, se non impossibile. Io ho colto l?opportunit? e ne sono molto contenta. In America gli atleti vengono molto pi? rispettati in generale rispetto all?Italia, ed ? una cosa che fa molto piacere e mi da stimoli. Al sistema universitario italiano suggerirei di cercare di agevolare un po? gli atleti. Forse giustificare le assenze per impegni sportivi e cercare di agevolare gli atleti in generale con le assenze potrebbe essere un punto di partenza. .

Programmazione tennistica e degli studi. Quando finirai l?esperienza Usa e quando, se l?hai deciso, ti dedicherai totalmente al tennis?
Se tutto va bene mi laureer? il prossimo maggio. Poi torner? in Italia immediatamente per dedicarmi totalmente al tennis. .

Il tennis italiano ora al maschile vede un buon numero di top 100 e molti entro le quali slam limite decisivo per sentirsi professionisti anche nei guadagni. Da sempre il chiacchiericcio confronta giovani stelle internazionali comunque percentualmente merce rara in uno sport di ?sportivi maturi? con giovani azzurri/e che non riescono a sfondare o a diventare top. Credi che la tua esperienza all?estero sia importante anche come maturazione personale senza dover rincorrere il successo ?difficile? in giovanissima et??
Si, come ho gi? detto questa esperienza all?universit? del Texas mi sta aiutando a crescere e maturare molto come persona e penso stia diventando anche utile in campo mentre gioco. Mi sta anche aiutando a togliermi un po? di pressione da me stessa. Quando torner? in Italia l?anno prossimo avr? 23 anni, e con una laurea in mano. Penso che avr? tutto il tempo per provare a pensare solo al tennis e a scalare la classifica. Staremo a vedere. .

A tergo dell`intervista il video della vittoria del torneo di Sezze 2018.
 




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