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IL FUTURO PRESIDENTE DEL BARI


Tanta passione delusa non solo negli ultimi 2 anni dal truffatore Giancaspro?
Non si pu? aspettare e sperare ?nello zio d?America?! Il calcio ? diventato da decenni un business e non ci sono benefattori! A Bari non esiste imprenditore (o meglio alcuni capaci di unirsi) che voglia ?credere? ad una passione reale, concreta che mette insieme una media di 8/10 mila tifosi e che ne potrebbe aggregare tanti altri !?
Tocca a me, a te, a Noi tifosi saper analizzare l?andazzo degli anni passati e non piangere per un giorno triste ma pensare positivo per un futuro diverso, totalmente nuovo. Tu che LEGGI tifoso del Bari vorresti essere Presidente per un Giorno?! E? attuabile l?azionariato popolare in salsa barese? Vediamo se si, come?

Dove eravamo rimasti (? il caso di dire ora dove ci ritroveremo?)? Dalla giustizia sportiva che penalizzava il Bari con 2 punti, vanificando un discreto campionato finito mestamente al primo match dei play off rinviati per questo intoppo fiscale, prima sentenza e grave allarme di quanto poi scoperto, una vera e propria bancarotta fraudolenta. Dopo mesi di poche parole rigorosamente false, invettive verso giornalisti ?nemici?, il truffatore ? stato scoperto, incapace, solo al vertice della Societ?, di gestire una squadra di calcio, business da riciclo per tanti. Molti Presidenti ne sono capaci, infatti inutile negarlo anzi utile ricordarlo, di far girare soldi propri ed altrui come una grande lavatrice cosa che il tale di Molfetta, chiacchierato per cause ed altre truffe, nominato come cattivo pagatore da tanti fornitori non soddisfatti non ? stato minimamente capace di fare. L?innominabile ha anzi peggiorando il tutto facendo la voce grossa verso la precedente gestione Paparesta (vedi la peggior politica ho trovato disastri?) o peggio dicendo di voler comprare lo stadio intavolando una trattativa ridicola con il Comune di Bari. Non dimentichiamo che questo ? il calcio, vedete l?imminente nomina nel Milan di Scaroni Presidente, gi? Amministratore delegato Enel ed Eni, dopo aver patteggiato per una tangente all?ente dell?Energia Italiana fu nominato per gestirlo! Un settore sporco, a volte lurido che ? l?esatto opposto di quanto succede sui campi dove l?aspetto sportivo e agonistico riesce ancora ad appassionare fans di mezzo mondo. La palla ? rotonda, la maglia va sudata ect ect.
Il Bari di questi ultimi anni ? troppo ?attaccato? al dopo Matarrese, la famiglia che ha gestito a proprio piacimento (come ? giusto che sia quando si tratta di una ?propriet??) i destini del calcio barese per oltre 30 anni. Tanti hanno avuto anche il coraggio sui social ed on web dove ormai dire la propria ? ?Professione? di molti che si stava meglio quando si stava peggio!
Ma i tifosi dimenticano gli anni di serie B senza alcuna ambizione, con squadre raffazzonate con qualche onesto pedalatore incapace di fare un tiro nello specchio della porta? Si tifa sempre e solo per la maglia senza vedere cosa c?? dietro?

Finisce per alcuni 110 anni di Storia barese. Invece preferisco pensare che, non come per la finta fine della Prima Repubblica arriver? il Bari n. X della storia del calcio biancorosso.
Prima di Matarrese fu De Palo unico Presidente rimasto negli annali per essersi immolato economicamente per la squadra del cuore. Altri anni, Signori di altre epoche lontane ben pi? dei 40 anni passati.
Una societ? calcistica che sappia gestire al meglio, con quello che ha, non tanto che vinca ma che faccia il possibile e sappia anche essere ben voluta dai tifosi ? cosa molto difficile. Ed invece tanti o troppi attendono sempre e comunque il ricco imprenditore, l?ingaggio del campione e/o di una rosa da Serie A!

Come non tornare al calcio giocato, ricordare la quasi rissa tra Loseto e Floro Flores negli ultimi minuti di Cittadella Bari, le pecche ?direttive? di un allenatore troppo acerbo come Grosso capace a Cittadella di ridere di gusto subito dopo l?eliminazione come un ?imbarazzato/imbarazzante? personaggio che non vedeva l?ora di andar via.
Troppo brutto era stato il finale e l?idea di chi fosse e cosa stesse combinando il Presidente per scriverne per chi da una vita mischia la scrittura per mestiere editoriale al tifo per i colori biancorossi.
Da sempre gli Ultras, che ovviamente non possono essere tutti amici e/o stimati, hanno ripetuto per anni che al Sangue Ultras importa la maglia e non chi la rappresenta o meglio chi ? a capo della Societ?. Un grave errore di ?valutazione? perch? chi scende in campo lo fa al meglio o al peggio anche in base a chi ha le redini della societ? a chi paga gli stipendi in regola o meno, a chi sa definire programmi ed ambizioni. Ed ora tutti a gridare contro Canonico altro faccendiere che si ? ?poggiato? al calcio per business e politica disposto a passare da Bisceglie al Bari il suo ?titolo Sportivo? come un normale cambio di casacca, e tutti ad aspettare al varco Giancaspro. Quindi oltre alla maglia vale la pena pensare ad una buona societ?, ad un Presidente che rappresenti un popolo!

SARO? IL FUTURO PRESIDENTE DEL BARI? PIACERE S. MATARRESE ! Questo mi disse sotto casa un erede dei Matarrese accompagnato da un amico di famiglia che voleva tanto conoscermi per aver scritto uno dei miei ?falsi? programmati e progettati per far pensare. Il Bari venduto ai Benetton che avrebbero trasformato il S. Nicola a spicchi multicolor. Costui non ? mai diventato Presidente come la sua ?quotazione? del Bari ben 400 miliardi (delle vecchie lire) fa ridere ora pi? che all?epoca.
E come dimenticare quando intervistando il Sindaco Emiliano facendomi raccontare di un incontro segreto tra i Matarrese e possibili acquirenti russi. Il giorno dopo la notizia fu pubblicata da Repubblica come se l?intervista l?avesse fatta colui che era l? ad origliare la mia intervista, altro che deontologia professionale! Anche nelle trasmissioni tv locali non ho mai avuto molto spazio perch? era meglio qualcuno che parlava bene del padrone di turno. Leccare il potente vale dal Medioevo in Italia! Dire quello che si pensa ora? ? gioco solo sul web o da Bar!

Ora serve una societ? di gente perbene che metta nelle miglior condizioni di lavorare lo staff, cercando in tutti i modi di farli sentire a casa propria anche e soprattutto grazie all?ambiente che ? il mix di quello che una citt? sa dare come vivibilit? e quei tifosi che ogni giorno pendono dalle labbra dei giornalisti per leggere di stati di forma, di promesse per un goal che non varr? la promozione, non varr? quell?Europa rimasta un sogno lontano nei 110 anni di una maglia biancorossa che ha vinto molto meno di quanto il popolo meritasse.
La decima citt? d?Italia dovrebbe essere in pianta stabile in Serie A ma non ? cos?. L?essere una citt? del meridione conta come la storia di palazzinari ?abbattuti?, di politici incapaci e di imprenditori che non credono al proprio territorio. Quindi? Meglio ripensare il tutto e ripartire da zero .. l?importante ? come !

ED ALLORA PRESIDENTE SARO? IO, ma anche tu tifoso che negli anni hai versato nelle casse della societ? tanti soldi tra biglietti e abbonamenti. Presidenti saremo mai Noi? Bisogna volerlo bisogna pianificarlo ed avere un idea societaria chiara. Vogliamo l?Europa o vogliamo un clima sereno e giocatori motivati e ripartire dalle giovanili da un modo diverso di vedere il calcio? E allora passo dopo passo potr? anche arrivare il sogno di tanti.
L?azionariato popolare ? visto come FOLLIA in una cultura incapace di fare gruppo, di curare i propri interessi partendo dal ?basso?, in questo caso a mio avviso da considerare alto. Chi ? oltre il tifoso? Chi ? pi? importante del tifoso in una societ? calcistica? Un artista pu? esistere ed esserlo senza avere fans!?
Quindi chi vorr?, imprenditorialmente costituire il Nuovo Bari Calcio dovrebbe a mio avviso ?ascoltare? le tasche e le esigenze dei tifosi ed aprire in quota parte (almeno il 30/40%) all?azionariato popolare per far costruire al meglio il business e motivare maggiormente le tante aziende che possono trovare nel nuovo Bari un modo di fare pubblicit? sentita nel territorio oltre che utile per ?compensare tasse?.

Ed allora mi presento sono Raimondo Cucciolla VOGLIO ESSERE PRESIDENTE PER UN GIORNO con tanti amici tifosi quelli che da bambini vivono l?attesa del prossimo match per l?intera settimana come l?innamorato che aspetta di incontrare la propria partner.
Facciamo due conti?
500 mila ? dai contributi di chi vuole abbonamenti e biglietti in curva (azione minima 100 ? - quota abbonamento per 7 anni 500 ? )
1,5 milioni da chi vuole il suo posto in Tribuna Est (1 stagione 200? - 7 stagioni -1.000 ?)
2,5 Milioni per i Vip che vogliono per 7 anni a 5.000 ? il loro posto in tribuna Vip. Facendo una media potrebbero servire circa 5.000 FEDELISSIMI che vogliono iniziare ad essere una TESSERA non solo come socio del club ma del mosaico societario. Il prossimo Bari calcio pu? valere 10 milioni di ? e trovare quasi la met? in versamenti di abbonati e tifosi ?
E gli altri milioni possono essere versati nelle casse da pochi ed illuminati imprenditori che sarebbero comunque soci di maggioranza (e si potrebbero candidare alla presidenza) ma con l?occhio vigile dei delegati in consiglio d?amministrazione dei soci tifosi con quote minori, pronti a contestarne malaffari e scelte ambigue. Insomma basta con prestanome con soldi raccattati chiss? dove e con ?contabilit? fasulla?.
Se ? realmente un bene della citt? che ha tanto ?seguito? ? giusto che il Bari Calcio diventi una societ? ?partecipata? da un azionariato popolare che faccia da vol?no e da organo di controllo dei soci ?imprenditori? che non devono solo
 




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