Una Vita Melodrammatica…

LE MEMORIE DI KATIA RICCIARELLI, "DA DONNA A DONNA": ALLA MIA ETA` L`ATTO EROTICO E` DIVENTATO UN ATTO...EROICO! di ROMOLO RICAPITO E` stato pubblicato da Piemme Incontri il libro biografico di Katia Ricciarelli "Da Donna a Donna. La mia vita Melodrammatica", scritto con la collaborazione di Marco Carrozzo, 15 euro e 90, 177 pagine. Il volume riesce a sintetizzare l`esistenza tempestosa della popolare cantante lirica, fatta di amori, successi e dolori. Chi ricercasse il gossip andr? deluso: in merito alla sua nota relazione col tenore Jos? Carreras e al matrimonio con Pippo Baudo, l`artista dice "il giusto", senza per? strafare. Per questi e altri argomenti preannuncia un nuovo libro pi? esaustivo, nel quale dir? tutto. In questo la Ricciarelli riesce a non trascurare le sue origini umili, l`identificazione con le eroine del melodramma ( in capitoli che costituiscono "il piatto forte" della narrazione) fino al suo divenire personaggio nazional-popolare grazie alle partecipazioni televisive al Maurizio Costanzo Show. Infine la sua carriera di attrice al cinema e in tv , proseguimento della sua arte nel mondo dell`opera. Cresciuta senza un padre , Katia nacque durante un soggiorno forzato della madre Molara in Germania, mentre quest`ultima lavorava come raccoglitrice di patate. Una breve relazione con un emigrante che non poteva dare stabilit? all`umile contadina, gi? con due figlie a carico, frutto di una precedente unione fallita, Anna e Luisa. Molara Ricciarelli rientra quindi in Italia e nasconder? le lettere che negli anni il padre dell`ultimogenita le invier? per chiederle di potere conoscere la bambina. Cresciuta, Katia incontrer? un gentile passante che le far? delle strane domande. Un uomo con "una cicatrice sul volto", che descriver? appunto cos? alla madre. Spaventata, Molara far? in modo che i due non s`incontrino pi?. Dopo avere fatto l`operaia in una fabbrica di giradischi e una breve relazione col figlio del "padrone", Katia ? commessa alla Upim, infine approda al Conservatorio di Venezia grazie a un vicino "benefattore" che, affascinato dai suoi gorgheggi, le pagher? gli studi. La vittoria a un concorso per voci nuove indetto dalla Rai segner? l`inizio dei suoi trionfi. La Ricciarelli si sente molto pi? vicina alla Eva di Franz Lehar che ad eroine pi? celebri, come la Violetta della Traviata. Eva ? un personaggio d`operetta, che da orfana coraggiosa approda a diventare la diva del caff? chantant. Riguardo a Jos? Carreras, Katia visse col celebre compagno di scena una decina d`anni di passione, nonostante egli fosse gi? sposato e la nascita di due figli legittimi. Per quanto riguarda Baudo, la Ricciarelli non avrebbe mai potuto -come confessa- raggiungere nei suoi confronti la gelosia provata per Jos?. La cantante poi, pur non rivelando troppo delle sue celebri liti col popolare presentatore, lo seppellisce per? con una sola frase: "gente estranea, mal consigliandolo, gli ha alla fine impedito di rinverdire negli ultimi anni il grande personaggio che ? stato". Via via apprendiamo del rapporto della soprano con Von Karajan, soltanto platonico, anche perch? il grande direttore d`Orchestra ? ormai anziano. L`eccentricit? di Mario De Monaco; la sua prima esperienza nel cinema con Zeffirelli, in Otello, assieme a Luciano Pavarotti. Il genio di un altro direttore d`orchestra: Carlos Kleiber. La corte (non corrisposta ) di Paolo Grassi, cofondatore del Piccolo Teatro di Milano con Strehler. Nel mezzo, altri melodrammi, anzi drammi: la morte accidentale della sorella Luisa, investita da un`auto mentre allaccia una scarpina a uno dei suoi figli. Il rifugio ancora a teatro, nell`interpretazione del ``Adriana Lecouvreur". "La mia vita ? stata questa: viaggiare e rappresentare sul palcoscenico tutti i sentimenti dell`animo umano". La gente di spettacolo per lei ? costituita da nient`altro che dei banali "clown di lusso"; la sua interpretazione preferita resta Turandot. Infine il cinema "vero", quello con Pupi Avati ne "La seconda notte di nozze". La passione sfrenata per il gioco, rifugio alla solitudine di un matrimonio fallito. Oggi la cantante, superato questo "vizio" torna ogni tanto nei casin?, ritrovando purtroppo ex compagni di scommesse rimasti dipendenti dal fascino sinistro della roulette... Infine la voglia di normalit?: "Alla mia et? il sesso da atto erotico si trasforma in atto...eroico", scherza la Ricciarelli. Il suo rifugio adesso ? la nuova casa di Bardolino , "buen retiro" sul lago di Garda tra un impegno di lavoro e l` altro.