DALILA DI LAZZARO, “una donna lo Sa…”

"Una donna lo sa di DALILA DI LAZZARO: da icona del cinema sexy, ? diventata un SIMBOLO per le donne della vittoria contro le avversit? del destino cinico e baro!" di Romolo Ricapito "Gi? icona degli Anni Settanta con Andy Warhol, interprete di altri film con registi come Luigi Comencini e Alberto Sordi, da diversi anni Dalila Di Lazzaro ha molto successo come narratrice . Si ripropone adesso con un quinto libro, sempre di memorie personali, dal titolo Una Donna lo sa, Storia di Figlie, Sorelle e Madri, scritto con l`apporto della giornalista pubblicista Elena Inversetti. (Piemme Incontri,15 euro). Forte di un consenso soprattutto da parte di lettrici di tutte le et? , che ammirano il suo stile diretto, introspettivo e senza fronzoli, la Di Lazzaro dedica dunque questo suo volume all`universo femminile. Sono sempre di pi? infatti le donne di ogni condizione sociale che la fermano per strada per chiederle consigli, ma soprattutto per raccontarle le loro storie, anche tramite internet. Dalila Di Lazzaro, per?, ha a cuore anche il mondo maschile: giudica che gli uomini siano attualmente troppo sminuiti nel ruolo ruolo centrale da donne eccessivamente aggressive, attente soprattutto ad affermare s? stesse senza sconti, rinnegando grazia, gentilezza e quelle qualit? prettamente femminili che da secoli incantavano i loro compagni, ignorando l`esempio delle progenitrici immolatesi al mondo civile senza infingimenti, opportunismi, contropartite... Ma il libro ? denso di argomenti: riaffiora il rapporto con la madre, simbolico di una sofferta mancanza di empatia col mondo femminile. La donna, una spartana albergatrice, era avara di gesti di affetto e dedicava le sue attenzioni principalmente alla sorella maggiore Daniela, purtroppo affetta da una forma invalidante di epilessia. Con la germana, oggi purtroppo costretta su una sedia a rotelle, Dalila Di Lazzaro ha attualmente un rapporto protettivo e simbiotico. Gi? sofferente lei stessa per lunghi anni dei postumi devastanti da una frattura scomposta dell`atlante, paladina della lotta al dolore cronico e delle adozioni per i single, Di Lazzaro considera Oriana Fallaci un punto di riferimento, grazie alla sua esemplare narrativa, ma ancora di pi? Madre Teresa di Calcutta, che durante un breve incontro in aeroporto la benedisse affidandole una medaglia miracolosa, coniata nel 1830 e raffigurante la Madonna che schiaccia la testa del Serpente. Per creare un contrasto, il nucleo centrale del libro ? composto da storie di gente incontrata per caso, soprattutto durante un viaggio in Francia. Come Christof, adescato da Gloria per concepire un figlio da crescere poi col marito, un uomo ricco ma incapace di concepire, o la vicenda "almodovariana" di Telma che, innamoratasi di una donna senza scrupoli, cambier? sesso per farla contenta, ma senza esserne poi tanto convinta? Tornando a s? stessa, l`attrice si scaglia contro lo strapotere delle banche, colpevoli di truffare i clienti con investimenti azzardati , polverizzando i risparmi di una vita, cos? come ? successo anche a lei a titolo personale, per colpa di un broker emulo di Bernard Madoff, che le fece perdere ben 250 mila euro... Eccola ancora vittima di un fidanzato tanto bello e protettivo quanto bipolare e quindi potenzialmente pericoloso, poi di uno stalker via internet... L`assunto del libro ? quello di raccontare le esperienze di una donna (ancora prima che di un`attrice) la quale, pur essendo diventata famosa grazie all`avvenenza, ha rifiutato squallidi compromessi o di appartenere a giri "inutili" e viziosi, come quelli di un jet set corrotto e senza scrupoli. Tutto ci? grazie alla sua solida educazione familiare, basata su valori "grezzi" ma definiti, che l`hanno "salvata" da derive narcisistiche o da quegli scompensi dei quali, inevitabilmente, soffrono quasi tutte le celebrit?. Vittima di amiche spesso pi? interessate che sincere, oppure di colleghe dalla lingua biforcuta , Di Lazzaro, grazie anche all`apporto spirituale del figlio Christian (scomparso in un incidente automobilistico negli anni Novanta) e aiutata da un innato istinto di conservazione unito a un consolatorio sense of humour, si ? trasformata per gradi da icona cinematografica a esempio concreto per tante donne comuni che si riconoscono in lei grazie all`innata empatia che ella ? in grado di saper comunicare, sviluppata sin dalla pi? giovane et? ,come quando, ad esempio, assistette per caso in ospedale due donne inferme, riuscendo a salvarne una, destinata a morire priva della necessaria assistenza, causa incuria della malasanit?".