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Recensioni

Dai Cartoni animati ai libri esauriti e su Audrey Hepburn

HILLARY CLIINTON E` DIVENTATA PRINCIPESSA!
Anche ANNA FRANK NOMINATA NOBILDONNA POST MORTEM...
di Romolo Ricapito
Il disegnatore politico David Trumble ha avuto un`idea geniale: quella di trasformare in eroine dei cartoni animati con lo stampo della marca Disney donne celebri del presente e del passato, aventi per? un minimo comune denominatore: essere personaggi femminili di importanza sociale che hanno contraddistinto un`epoca.
Impressiona cosi` osservare Anna Frank, vittima della Shoah diventare una sorta di Biancaneve (la denominazione: "Principessa dell`Olocausto"): il sorriso della ragazza ebrea ? riprodotto perfettamente, ispirato da una antica foto in bianco e nero che la vede felice, ignara del suo destino.
Curioso poi osservare Hillary Clinton trasformata in una Principessa, con un uccellino azzurro in mano. L`ex Segretario di Stato ? giustamente paragonata a un`eroina delle fiabe: ? incredibile la sua popolarit? a livello mondiale, conquistata con l`intelligenza e non con il corpo. Probabilmente la Clinton diventer? il primo Presidente donna degli Stati Uniti. E ancora: la mitica Rosa Parks, attivista dei diritti civili (rifiut? nel 1955 su un bus di cedere il suo posto a sedere a un bianco, come il razzismo imperante imponeva) mitizzata con un lungo abito verde alla Rossella O`Hara, splendente di stelline. Infine, Marie Curie, la celebre scienziata, ? disegnata con una pozione in mano mentre con un sorriso perspicace ? consapevole di avere cambiato con la sua scienza le conoscenze dell`umanit?.
L`assunto ? che Principesse si ? - al di l? del sangue reale e dell`appartenenza a casate illustri- grazie all`intelligenza, alla onest? di pensiero e al coraggio che permettono a donne evolute e umanamente straordinarie di elevarsi come eroine dell`umanit?, diventando esempi di comportamento e di conoscenza.


"PRIMA CHE TU MI TRADISCA" E` GIA` ESAURITO
Il nuovo libro di ANTONELLA LATTANZI
di Romolo Ricapito

E` stato presentato presso La Feltrinelli di Bari il nuovo romanzo di Antonella Lattanzi per Einaudi Stile Libero dal titolo ?Prima che tu Mi Tradisca?.
Come relatore , ad accompagnare la scrittrice, un altro scrittore: Francesco Carofiglio.
Antonella Lattanzi ha scelto per l`incontro un vestito colorato sui toni del rosso, sopravanzato da una maglia nera, a mezze maniche e dalla scollatura ampia. Una cintura sottile , marrone, portata pi? gi? della vita completava il tutto, unitamente a stivali neri e calze color carne, dalle quali spuntava, sopra il polpaccio sinistro, un tatuaggio tribale. La scrittrice dunque reggeva una grande borsa nera, in pelle, con anelli dorati.
Prima dell`incontro, Crist? Chiapparino della libreria Feltrinelli, (responsabile delle pubbliche relazioni con gli scrittori) ha parlato di un disguido: le copie del romanzo in arrivo dal magazzino forse sarebbero giunte in ritardo, ossia all`indomani; il romanzo infatti ? andato rapidamente esaurito in pochi giorni e i volumi presenti nella rivendita erano insufficienti a soddisfare la grande richiesta.
Chiapparino ha annunciato comunque le prossime date durante le quali la scrittrice sarebbe stata presente in libreria per firmare le dediche e che comunque il libro ? prenotabile presso le casse.
Francesco Carofiglio ha definito il romanzo di Antonella Lattanzi "corposo" e che in esso la giovane letterata si conferma una scrittrice di talento.
"Prima che tu mi tradisca "racconta la storia di due giovani sorelle baresi del rione Japigia ("japigiane") alle prese con un tipo di sofferenza esistenziale diversa da quella del romanzo precedente, "Devozione", incentrato sulla dipendenza dall`eroina.
Riguardo allo stile di Lattanzi, F. Carofiglio ha detto che tale scrittrice scrive per passione e in quanto avverte l`esigenza di scrivere, senza per? sentire l`urgenza di farlo o perch? ci? ? stabilito da un contratto. Infatti il precedente libro risale a quasi quattro anni fa.
Il linguaggio del romanzo ? stato definito "complesso" perch? spazia dall`italiano forbito al dialetto barese.
L`inizio del libro ? incentrato su un episodio poco conosciuto della Seconda Guerra Mondiale avvenuto a Bari e che non appare nei libri di storia anche perch?, come affermato da Antonella Lattanzi, esso fu secretato. Lo sgancio delle bombe all`iprite esercitato dal nemico fu un tradimento non soltanto da parte degli avversari (tale sostanza era proibita) ma anche della citt? stessa nei confronti dei propri abitanti, non messi al corrente circa gli effetti disastrosi sulla salute di quel gas letale.
Il romanzo genera altri tradimenti verso le persone, ma secondo Lattanzi tali tradimenti non sono esclusivamente negativi, ma anche positivi, perch? aiutano l`individuo a crescere e a fortificare il carattere.
"Il tradimento ? in sostanza l`altra faccia dell`amore totale che coinvolge Angelagei e Michela". (Lattanzi) "Bari era molto diversa quando la lasciai- ha continuato Antonella Lattanzi. - Col tempo, essendo andata via, mi mancava molto e via via sono riuscita a raccontarla con uno sguardo diverso di quando essa mi coinvolgeva troppo direttamente e visceralmente".
Francesco Carofiglio: "il percorso stilistico di questo romanzo non ? tradizionale In esso sono presenti dei flash forward e flash back (avanti/indietro. come in certe tecniche cinematografiche).
Antonella: "Le citt? sono come dei personaggi "centrali" nei miei romanzi ; esiste poi uno scambio tra noi e i luoghi (o gli oggetti inanimati)".
"Ho cercato di non parlare mai di qualcosa di autobiografico, ma di percorrere mondi diversi da quelli da me conosciuti in origine."
Esiste per? un parallelismo tra Bari e Roma: quest`ultima ? per Angelag?i e Michela (e forse anche per Antonella, che part? per la Capitale per seguire un corso di scrittura creativa) la citt? dei sogni adolescenziali.
La sorella minore (Michela) affronter? dei sensi di colpa rispetto alla fuga nella Capitale della maggiore, ma assaporer? anche una sorta di compiacimento nell`assumere il ruolo di figlia unica, avendo sofferto di complessi di inferiorit? rispetto a una germana pi? bella e interessante (carismatica). Antonella ha cos? concluso l`incontro: "Gli affetti a volte ci impediscono di essere felici. L`ho imparato anche tramite la lettura del romanzo di Goliarda Sapienza " L`Arte della Gioia"". Rimanendo nell`ambito del mio romanzo, uno dei due personaggi femminili (Angelag?i) ? quello che anche io vorrei essere.


AUDREY HEPBURN UNA MADRE MERAVIGLIOSA
SEAN HEPBURN FERRER: "Mia madre, la grande AUDREY HEPBURN, ERA BRAVA, BUONA E BELLA, OLTRE CHE ELEGANTE!"
di Romolo Ricapito

E` stato presentato presso l`Hotel Palace di Bari il 31 Ottobre, con l`organizzazione del Rotary Club, il volume di Sean Hepburn Ferrer dal titolo AUDREY HEPBURN -UN`ANIMA ELEGANTE (Tea,238 pagine, euro 22.90).
Un rappresentante del Rotary ha detto che Audrey Hepburn (4 maggio 1929- 20 gennaio 1993) "impressionava per la sua semplicit?" e ha citato come attrici maggiormente di successo in quegli anni Cinquanta e Sessanta (contemporanee alla Hepburn) anche Elizabeth Taylor e Sophia Loren. Audrey Hepburn ? nota oltre che per le sue interpretazioni in film di enorme successo ("Vacanze Romane", 1954, "Colazione da Tiffany," 1961,"My Fair Lady", 1964) anche per il sostegno ai bambini poveri tramite l`Unicef.
Parte del ricavato dei volumi venduti del libro in questione, sar? dunque devoluto appunto a questa associazione umanitaria. Prima dell`intervento di Sean Hepburn Ferrer, (1960, Lucerna, Svzzera ) figlio anche di Mel Ferrer (1917-2008), celebre attore e regista ("Guerra e Pace", 1956, "Verdi Dimore", 1959) ? stato mostrato un breve video illustrativo dei momenti magici di una splendida carriera che vide la Hepburn insignita dell`Oscar e di numerose altre nomination sempre allo stesso premio. Ma la sua popolarit? non ? ristretta soltanto al cinema: essa si amplia anche con la moda (cre? uno stile inconfondibile) e come gi? detto , per la sua adesione a varie associazioni umanitarie: avendo trascorso un`infanzia povera, la diva volle ricambiare il successo ottenuto occupandosi dei pi? deboli, nella fattispecie bimbi abbandonati e devastati da drammi come le malattie, la guerra e la malnutrizione, soprattutto quelli africani.
Della madre, Sean Hepburn Ferrer ha detto;"Era brava. Non doveva essere doppiata per il suo ruolo in My Fair Lady". La Hepburn studi? a lungo canto per i numeri musicali di quel film, ma gli studios decisero ingiustamente che venisse doppiata dalla cantante Marni Nixon. E questo dopo che in "Colazione da Tiffany" Audrey aveva cantato ( e lanciato) lo splendido motivo "Moon River".
Hepburn Ferrer ha ricordato la recente chiusura della fabbrica Eastman Kodack: le pellicole della Hepburn venivano girate in 35 mm, mentre ora impera l`alta definizione, che rende tutto troppo perfetto, si direbbe quasi freddo.
Degli ultimi due anni di Audrey , morta per una forma di tumore molto rara, Sean ha detto che occorre usare il nostro tempo al meglio che si pu?: "visse i suoi ultimi due mesi come il periodo della sua vita pi? importante. Scrissi un diario di 30 pagine che in seguito un agente letterario di Hollywood (il pi? potente ) volle trasformare nel volume che ? stato pubblicato nel 2012." "Audrey Hepburn, cio? mia madre, non scrisse mai un`autobiografia, perch? percepiva la sua vita come priva di interesse per un eventuale pubblico di lettori: niente disgrazie, n? scandali o misteri. Arriv? a rifiutare anche 6 milioni di dollari pur di non raccontarsi".
Il successo anche postumo di questa icona moderna ? do
 




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