SANTORINI terra vulcanica trema…

La perla dell?Egeo, l?isola delle Cicladi pi? conosciuta e frequentata dagli innamorati di tutto il mondo (facile trovare giapponesi ?oggi sposi?) nata dalle ceneri di un vulcano sprofondato nelle incontaminate acque blu portandosi dietro anche il mito di ?Atlantide? (studiosi greci si contendono con Creta la paternit? della ?scoperta?), in questo fine Giugno 2009 ? tornata alle cronache per un terremoto forza 5,1 della scala Richter, che ha provocato solo uno scossone notturno (nessun danno) alle limpide e beate nottate dei fortunati vacanzieri. L?isola dalle irte scogliere, ove la bianca pomice copre gli stati pi? alti del nero lavico, si presenta ai turisti con un terreno brullo ed pressoch? incolto dove solo dei piccoli e gustosi pomodori riescono a prendere linfa vitale e dove la vite permette di realizzare un ottimo vino bianco secco e corposo come un buon rosso (per i golosi anche il Vincotto) . Tra le specialit? della terra rimane la fava, che come usanze note ai pugliesi, viene servita in purea con cipolla rossa. Ma la vista spinge al blu del mare, alle scogliere e alle spiagge nere? Pesce doveroso nei tanti locali posti sulle spiagge di Perissa, Kamari e Akrotiri, tra le poche ma lunghe presenti, ricche di rimasugli vulcanici (pietruzze utilizzate per la bigiotteria tipica) che compongono una specie di sabbia nera. Le spiagge ben servite (ombrellone e sdraio in bassa stagione a partire da 5 ?) intramezzano i precipizi onnipresenti sull?isola che piombano sul mare con tutta la loro forza. Nella localit? di Pyrgos, posta a qualche centinaia di metri sul livello del mare, troviamo la strada che porta ad un monastero che fu di propriet? di nobili italiani (eredit? delle Crociate), che svetta sul monte centrale (l?unico di origine non vulcanica, ma pre-minoica), visionabile da tutta l?isola. Nel mare centralmente e di fronte la capitale Thira (il regnante che la occup?) i crateri ?ultimi? dello sprofondato vulcano fanno ancor pi? bella la vista sulla Caldera (il golfo creato dalle eruzioni vulcaniche che hanno dato una forma simile al Giappone all?Isola di Santorini). Da Thira e dall?altra attrazione imperdibile, a nord l?abitato di Oia (chiamata Ia) , si godono panorami e tramonti che hanno reso ?fotografica? questa isola greca in cui l?importanza e la cura dell?architettura dai colori blu e bianchi, crea il perfetto insieme incantevole, arroccati abitati sui crostoni a picco sul mare. Facile rimanere a bocca aperta ed essere tentati dal chiedere disponibilit? e costi (ovviamente non per tutti) dei tanti residence e resort che offrono camere, piscine e vasche jacuzzi, ai migliori ospiti rigorosamente di bianco vestiti (emb? un po? di charme non guasta). Ma la Grecia rimane una buona occasione per tutte le tasche. Infatti facile trovare stanze a 20-30 ? o appartementi con cucina con qualcosa in pi?, possibile fare colazioni continentali (chiedere il caff? ristretto altrimenti arrivano beveroni), acquistare dolci e pane nei Bakery (panifici) a prezzi onesti, trovare cocktail anche a soli 3 ?. Per gli spostamenti interni doveroso fittare motorini (da 8 a 15 ? al giorno, sperando che funzionino!) per muoversi altrimenti bisogna essere soggetti ai bus locali che fanno da spola tra la capitale Thira e tutte le altre localit? (2 ? a tratta). Pranzo e cena per tutti i gusti: dal classico gyros alla moussaka (una specie di ?parmigiana?), dal pesce fresco (dai calamari all?orata, dal polpo all?aragosta) alla carne, dalle insalate greche alle verdure ripiene e condite, spendi come mangi. Da 3 ? per Gyros e bevanda a oltre 40 ? nei ristoranti pi? raffinati se volete mangiare a sbafo? Tenete lontano le donne dagli immancabili negozietti di artigianato e bigiotteria, ove spiccano le maglierie bianco ?grecia? e lavorati all?olio come saponi e oli per il corpo (qui si che ci superano tra un po? con l?oro giallo!) se non volete passare le vacanze a comprare monili e oggettini per le vostre partner. Il miglior bagno lo potete (e dovete) fare alla Hot Spring, caletta ricca di zolfo nell?isolotto disabitato che trovate via mare (traghetti per escursioni da 20 ? in su) tra il Vulcano e l?Isola di Thirassia anticamente pezzo unico dal lato nord di Oia ove 300 abitanti vivono di poca luce, con qualche attivit? nel porticciolo, con una scalinata che porta ai pochi edifici ovviamente siti in groppa ai crostoni. Un buona vacanza isolana di relax per innamorati e per chi vuole godere senza frenesie notturne il mare e una vacanza lontano dallo stress quotidiano. R.C.