L’APOCALISSE.. FUNARI IN RAI..

Gianfranco ? uno scomodo personaggio da beccare in altri momenti.Ma non in prima serata di un sabato Rai Gli sono sempre piaciute le gnocche al godurioso Gianfranco, ma il suo ruolo tv perfetto, socio distruttivo diseducativo, era (e forse lo sarebbe ancora) all?orario delle massaie, che faceva sobbalzare tra male parole e urla, televendite ed ospiti parlanti, invettive e canzonature. Ora di sabato sera sembra un attore che dopo aver fatto le pi? belle pose, deve ritirare al botteghino dell?Oscar Italiano (ahim? la Rai del 2007) il suo personale Oscar. Un ritorno tra paiette, cosce lunghe e agili di ballerine, l?ospite canoro. Ma Gianfranco ? tutt?altro. Una continua boccata di nicotina il cui tasso di nocivit? ? altissimo. Non pu? un autore dare un taglio migliore a Mr. Funari. Non pu? un cambio di battute variare la magia dell?anchor man di NOIALTRI. ?I giovani hanno ancora una speranza se FUNARI va in tv.? Di arrivare a 75 anni dopo aver sbarcato il lunario come si vuole, se lo si vuole, insomma bisogna volerlo fortemente DIVENTARE un Funari. Producendosi al meglio da solo, battagliando per trovare una luce che gli permettesse la 2, la tre o la quattro. Quante telecamere volesse. Ora l?hanno fin troppo accontentato. Caro Gianfranco preferisco ricordarmi in un intervista che mi hai concesso di 28 minuti ove mi raccontasti tutta la tua vita. Dallo Zio Trilussa ai casin?, dalla Rai a Mediaset, da Craxi a Berlusconi, dai miliardi guadagnati con le pubblicit? all?amore per quest?ultima moglie, cos? amata e affettuosa. Non a caso di una puntata che ho visto, la parte pi? bella era un?intervista a te stesso. Si fa le domande e si da le risposte sulla sua vita, manco Marzullo potrebbe tanto. E poi Federico Salvatore NAPOLI e i costruttori beceri e mafiosi, e un tuo aforisma ?il divertimento non pu? escludere la riflessione altrimenti diventa noia?. E ancora l?apocalisse dietro di te, dopo di te un deserto che diventa mare, acquedotti fatiscenti, un lago secco, un frigo vuoto. La siccit? ? colpa nostra, la siccit? ? l?umano disinteresse per ci? che abbiamo di pi? bello, la vita e la natura, la forza di reagire ad un sopruso. Come quella basezza paesana che chiamai per iniziare una collaborazione con un intervista a Gianfranco Funari. Il basso individuo sentenzi? il NON VALORE della storia e quel video di 28 minuti ? stato cancellato. Anch?io fiero di aver conosciuto un uomo vero e di averlo intervistato sono stato censurato senza nemmeno provare ad arrivarci ad una televisione. Quando si cerca di avere uno stile, di fare contro, si vedono gli uomini veri. Contro la politica, contro il malaffare contro tutto. Incazzati e beati, fieri di essere se stessi. Grazie Gianfranco ma? mi devi riconcedere un?intervista. Raimondo Cucciolla