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LE NOSTRE OTTO DONNE

Dal Teatro Vittoria di Roma...
Corinne Clery, Sandra Milo, Caterina Costantini, Nadia Rinaldi, Eva Robin?s...

A qualche anno di distanza da quel film stupendo e che purtroppo non ha avuto molto successo, ecco approdare la versione teatrale di "8 donne e un mistero" di Robert Thomas con la regia di Claudio Insegno. Operazione brillante voluta dalla compagnia "Il Globo". Un testo che ci riporta indietro di qualche decennio. Che ci fa sognare come i bellissimi film di una volta. Grande co mmedia recitata con bravura e stile dalle applauditissime otto donne, otto attrici che nel disegno terribile e surreale di un delitto trasformano menzogne in verit? e verit? in bugie.
La miseria umana sempre attuale. Un gioco sinistro che le otto donne perfide e ciniche trasformano in un delirio tragico e comico insieme. Messa in scena resa ancora pi? surreale da alcuni siparietti musicali scritti e musicati dalla grande Rossana Casale che diventa inevitabilmente la nona donna della pi?ce. (Rossana Casale ? davvero una numero 1 e vi consiglio di acquistare il suo ultimo cd "Circo Immaginario"...che poesia). Non mi soffermo molto sulla storia perch? io credo che un critico teatrale non debba raccontare la storia, ma debba raccontare le emozioni e la bravura, l? dove ci sono. E qui ci siamo emozionati e la bravura delle otto attrici ? indiscutibile.
"In una sperduta villa della campagna francese, un uomo viene assassinato. A causa di una nevicata, i presenti rimangono tutti b loccati nella villa e senza telefono".
Beatrice Buffadini e Sara Greco, le figlie: bravissime. Tiziana Sensi, la cameriera: precisa e sempre presente. Nadia Rinaldi, la tata: eccellente, emozionante. Eva Robin`s, la cognata: strabiliante, ottima. Corinne Clery, la sorella: grande presenza, affascinante. Sandra Milo, la suocera: surreale, giusta, poetica, divertente. Caterina Costantini, la moglie: grande forza, bella, femmina, selvaggia, graffiante, sensuale, bravissima. Quando ha cantato "Gioir d`amore" ? stato un momento di grande teatro.
Ottimo lavoro quello dello scenografo Francesco Scandale, del coreografo Fabrizio Angelini e della costumista Graziella Pera. Mi scuso con il regista Insegno se dico di lui semplicemente preciso nella sua direzione, ma questo "8 donne e un mistero" vuol dire soprattutto queste 8 grandi attrici. Del resto non possiamo far altro che soffermarci sugli attori quando parliamo di teatro (non sempre succede). Bisogna che tutti tengano presente che i l teatro si fa solo se ci sono gli attori. Senza non riusciremmo mai a creare questa "magia".

Francesco Carrassi
 




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