NICOLA SANTO IN MOSTRA

S.Nicola non ? Santa Klaus. Non ? finnico o americano...1 invenzione di Warhol e Coca Cola E? stata presentata ieri negli splendidi scenari del Castello Svevo di Bari, la mostra ?San Nicola, splendori d?arte d?Oriente e d?Occidente", inaugurato il 7 Dicembre e che avr? luogo per sei mesi unendo le due feste in cui Bari ricorda il Santo traslato da Myra nel 1087. Infatti la data di chiusura ? prevista per il 6 Maggio 2007 nel pieno dei festeggiamenti per il Santo barese noto per essere amato dai forestieri. Ed ? proprio questa popolarit? mondiale del Santo che viene ben riprodotta ed esposta nelle sale del castello Svevo grazie ad opere provenienti da tutto il mondo, in special modo dal versante ortodosso dell?Est Europa che riconosce in S. Nicola un emblema della propria chiesa. Le immagini del Santo dal volto scuro (di tradizione serba), come ha sottolineato il Presidente della Regione Puglia Vendola, ? una rappresentazione storica di due mondi che si incontrano e che hanno da secoli sviluppato uno scambio di conoscenze ed una apertura culturale che si esprime con l?attuale ?meticciato? come in queste figure popolari. Icone, bronzi, tavole e affreschi, manoscritti, sigilli, capitelli e foto di alcune delle tantissime chiese sparse in tutto il globo che raffigurano il Santo, tanti gli spunti culturali e storici per questa millenaria e venerata figura. Fino a quel detto popolare che vuole S. Nicola diventare Santa Claus, Babbo Natale (presente un opera di Andy Warhol), finalmente sbugiardato dal curatore Bacci, che ricorda come una figura mediterranea come S. Nicola non abbia alcun riferimento con il nordico porta-regali. La possibilit? di rivivere gli episodi della vita del Santo (molteplici le icone agiografiche) nelle opere che lo rappresentano vengono date grazie ad un sapiente percorso curato dagli organizzatori milanesi di Arthemisia grazie alla conoscenza storica e artistica del curatore Michele Bacci, capaci in Puglia di altri eventi come la mostra su De Nittis e Tissot a Barletta. Questi preparati forestieri sono stati capaci di farsi affiancare e promuovere l?iniziativa da tutte le istituzioni locali (Regione, Provincia e Comune) nonch? da altri enti come le Soprintendenze, la Curia e la Basilica Pontificia San Nicola, l?Universit? barese e dalla Fondazione Antonveneta a capo di una serie di sponsor privati. Ora al popolo pugliese ed alle tante genti dell?Est Europa che vedono Bari come luogo di culto un?occasione unica per rivivere S. Nicola. Tra i numerosi interventi istituzionali voglio ricordare una battuta ?storica? dell?Ass. alla Cultura della Provincia di Bari Vittorino Curci che ricordava come tra i miracoli in vita di S. Nicola ci fosse stata anche la riduzione delle tasse consigliata e puntualmente eseguita dai politici dell?epoca. Un augurio che per i tempi nostri non serva un miracolo di S. Nicola ma un tantino di buon senso, per una politica pi? popolare. Raimondo Cucciolla